Tira una bruttissima aria…
Che ci sia qualcosa che non va all’interno del gruppo è chiaro da mesi ed è arrivato il momento di prendere decisioni importanti, anche a costo di fare scelte drastiche e definitive…
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Sarri
Fischi d’amor tradito…
Se c’è una cosa che ho sempre amato del tifoso della Lazio è lo SPIRITO CRITICO, il non accontentarsi mai. Perché quel NUN SE DISCUTE SE AMA noi lo abbiamo sempre lasciato volentieri a quelli dell’altra sponda.
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Un “brodino” da 30 milioni di euro!
Tanto vale a livello economico per la Lazio la vittoria di ieri sera contro i Celtic Glasgow e la qualificazione agli ottavi di finale. E sono già più di 70 i milioni che ha fruttato quest’avventura in Champions League…
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UNITI PER VINCERE!
UNITI PER VINCERE non è solo uno striscione o uno slogan, per noi laziali è uno stile di vita che ci porta a rispondere sempre PRESENTE nei momenti importanti della storia di questa società. Perché nonostante tutto e tutti, di Lazio ci si ammala inguaribilmente…
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Basta discorsi, sbatteteli al muro!
Non è più il tempo delle chiacchiere, degli appelli o delle promesse di riscatto. È arrivato il momento delle scelte drastiche. E la società deve schierarsi con l’allenatore per togliere ogni alibi alla squadra. Oppure deve mandare via subito Sarri…
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Se fossi Sarri, me ne andrei…
Nessuno è immune da colpe per quello che sta succedendo in questo avvio di stagione in casa Lazio. E visto che secondo i tifosi e certi comunicatori il problema della Lazio è Sarri, il suo modulo e la sua idea di calcio…
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SENZA DIFESA…
Fuori per l’ennesimo infortunio Casale e con Romagnoli che ha alzato bandiera bianca (sperando di recuperare per il Celtic), Sarri si ritrova senza alternative e costretto a schierare Gila…
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INSIGNE SÌ, INSIGNE NO, INSIGNE BOH…
I cancelli della fiera dei sogni riaprono l’8 gennaio, ma il mercato è già iniziato da tempo. A gennaio la Lazio sostituirà Gila e Basic (fuori dal progetto), ma il sogno nel cassetto è riportare in Italia l’ex spalla di Immobile. Ma è fattibile?
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Non c’è niente da rivalu…TARE!
A leggere quello che ha detto Tare, senza alcun tipo di replica o di tentativo di incalzare l’interlocutore da parte dell’intervistatore, viene da chiedersi dove abbiamo vissuto negli ultimi 18/20 anni, se nella stessa città in cui Zazzaroni fa il direttore del Il Corriere dello Sport (e lo showman in TV) oppure su Marte…
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La grande lezione di Sinner…
Vedendo Sinner penso a Sarri, perché anche se sono diversi come il giorno e la notte, vedo molte analogie tra il futuro numero uno del mondo (perché lo diventerà…) e l’eretico, l’irriducibile disposto ad andare al rogo pur di difendere le sue idee calcistiche…
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Alla ricerca della Lazio perduta…
Ad un passo dalla boa del primo terzo di stagione, l’annata della Lazio è una lunga lista di numeri in rosso e di segni meno, in tutte le voci possibili e immaginabili. Ma c’è un dato che dà ragione a Sarri e che fa ben sperare…
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La Champions che dà, la Champions che toglie…
L’unica grande bellezza di questo derby è stato lo spettacolo andato in scena prima della partita. Purtroppo, la Lazio n on riesce ancora a gestire bene il doppio impegno e fatica terribilmente in zona-gol…
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Il pianto del clown…
Sono bastate poche parole di Sarri (in risposta all’ennesima provocazione lanciata da Mourinho alla vigilia di un derby), per provocare l’ennesima risposta stizzita dello Special One delle provocazioni e il numero uno assoluto quando c’è da scatenare una tempesta mediatica…
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CC Ciro Immobile…
CC scrivevano gli antichi romani per indicare il numero 200… CC Ciro suona bene, sembra quasi un coro da stadio, invece è la celebrazione dell’ennesimo muro abbattuto da Immobile, dell’ennesimo record firmato da questo ragazzo massacrato sia dalla critica che dai tifosi
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Sarri e gli “interpretatóri” del pensiero…
In altri tempi, parole forti come quelle di ieri di Sarri avrebbero avuto ben altra eco. Perché quelle di ieri del “comandante” sono state accuse dirette con tanto di indice puntato verso chi continua a mettergli in bocca cose che non ha mai detto e nella mente pensieri che non ha mai fatto.
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