CENTINAIA DI SCHEDE CON LA SCRITTA "Oreste VATTENE".
NELLE URNE LA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI LAZIALI.
Se in altre regioni la contestazione si è espressa con la presentazione di liste (Forza Toro in Piemonte) di disturbo o con migliaia di voti indirizzati verso chi oramai da anni incarna la voce del dissenso (Beppe Grillo a Bologna ha superato l'8%, prendendo più voti del partito di Antonio Di Pietro), nel Lazio la protesta si è manifestata in due modi: con l'astensionismo (a Roma e provincia il calo è stato del 12% rispetto alle precedenti regionali) e con un eloquente "Lotito VATTENE" scritto a caratteri cubitali sulla scheda.
I tifosi laziali, quindi, hanno dato seguito alla loro minaccia pre-elettorale. "La politica l'ha messo - era il loro motto - la politica ce lo deve togliere di torno", ricordando che il maggior sponsor di Lotito al momento del passaggio di consegne al vertice della Lazio fu l'allora governatore della Regione, Francesco Storace.
Un motto ribadito a gran voce nelle manifestazioni di piazza, sui Forum e di persona a Renata Polverini, neo governatore del Lazio, il giorno di Lazio-Bari, quando a sorpresa si presentò in Curva Nord per toccare con mano la realtà laziale e per ascoltare di persona la richiesta di "cambiamento".
Quella presenza in Curva Nord e le assicurazioni date di interessarsi al problema, però, a quanto pare non sono bastate per convincere tutti i tifosi della Lazio a rinunciare all'annunciata protesta. Così, dalle urne ieri sono uscite centinaia di schede con la scritta "Lotito VATTENE", soprattutto a Roma, ma anche in provincia e nel resto della Regione. Alcune sono state fotografate al momento dello scrutunio, altre direttamente da chi quella protesta l'ha messa in pratica e pochi minuti dopo la chiusura delle urne sono finite su internet, nei forum laziali e anche su Facebook.
Alla fine la Polverini ha vinto la sfida con la Bonino, con 77.693 voti di vantaggio, alla fine di un testa a testa che si è protratto fino a notte inoltrata. Ha vinto nonostante l'assenza della lista del PDL e nonostante l'astensionismo e le schede di protesta. Ma quelle centinaia di schede con scritto "Lotito VATTENE" (il Viminale non fornisce dati su quante delle 86.502 schede nulle, il 3% del totale dei voti espressi, riportavano quella scritta) non sono certo passate inosservate e avranno sicuramente il loro peso, sia nel rapporto tra il neo Governatore del Lazio e il presidente della Lazio che, soprattutto, nel rapporto tra la Polverini e i tifosi della Lazio.